domenica 21 luglio 2013

DIPS per tutti!!!

Proprio ieri aveo invitati a cena, un budget quasi a zero e frigo e dispensa pieni di cose apparentemente incompatibili tra loro. E' proprio in queste situazioni che l'ingegno s'ingegna, e siccome io sono "tutta testa come la cipolla"(lo dice l'ingegnere... e allora crediamoci) mi sono industriata ad inventare delle cremine in cui intingere i cilindretti di pasta di pane fritta che mi piacciono tanto.
Ne ho fatte tre, son venute buonissime ed ho svoltato una serata.
Sono semplici e golosissime e vi salvano in caso d'inviti improvvisi oltre a costituire un ottimo ed elegante aperitivo, se oltra al pane fritto le accompagnate anche con verdurine a listarelle e qualche crostino.
BUON APPETITO!!!

DIP alle ZUCCHINE, MASCARPONE e MENTA

Ingredienti:
2 zucchine di quelle verdi scure
1 spicchio d'aglio in camicia
olio evo
sale
2 cucchiai di mascarpone
4 cimette di menta (o anche di più se vi piace il sapore)
pancetta dolce a cubetti (facoltativo)

Schiacciate con le mani l'aglio lascindolo in camicia, iniziate asoffriggerlo e dopo un paio di minuti aggiungete le zucchine tagliate a rondelle; lasciate rosolare altri due minuti, poi salate le zucchine ed aggiungete poca acqua, lasciate andare la cottura finchè la zucchine saranno morbide e si cominceranno a sfarinare. Passatele in un bicchiere alto e frullatele col mixer aggiungendo il mascarpone e la menta.
Se volete un dip più ricco: soffriggete la pancetta finchè i cubetti non diventetanno croccanti e scuri e poi aggiungetela alla crema, mescolando e non frullando.

DIP alle CAROTE e SENAPE
Ingredienti:
250 gr di carotine baby surgelate
1/2 cipolla lunga di tropea
1 bicchierino di dado vegetale da brodo fatto in casa e non salato (che potete tranquillamente sostituire con i vostro dado industriale preferito, ma in questo caso evitate di salare le carote)
1 cucchiaio di senape forte
olio evo
sale

Soffriggete in olio la cipolla e le carotine per qualche minuto, poi salate, ed aggiungete il dado e 1/3 di bicchiere d'acqua. Lasciate andare a fuoco medio-basso fino a cottura ultimata.
Frullate le carote nel mixer con un cucchiaio di senape forte.

DIP ai PISELLI e SCAMORZA AFFUMICATA
Ingredienti:
300 gr pisellini fini surgelati
1/2 cipolla di tropea lunga
sale, pepe, olio
100 gr di scamorza affumicata

Cuocete i pisellini in pentola a pressione con la cipolla tritata, l'olio, il sale ed il pepe, aggiungendo un bicchiere d'acqua.
Quando sono pronti, lasciateli raffreddare un pò, dopodiché frullateli con la scamorza tagliata a dadini.
Il sapore di questa cremina stupirà piacevolmente sia voi che i vostri ospiti.

La mia preferita è la prima, e a voi qual è piaciuta di più????
Scrivetemelo in un commento, BACI!!!!!!





Tacchino agrodolce con mandarini cinesi, finocchietto e timo

La mia amica Laura quando racconto dei miei piatti pensa ch'io trascorra buona parte della mia giornata in cucina.
niente di più irreale.
Io sono sempre di corsa, mi affanno continuamente dietro a mille cose diverse, spesso sono inconcludente, e il tempo per cucinare è sempre poco, faccio piatti velocissimi, ma non per questo poco saporiti o poco elaborati.
La ricetta di oggi è un esempio di quello che intendo: all'ascolto potrebbe sembrare un piatto da grand gourmet ed invece l'ho fatto in 10 minuti con 4 cose.
Io preparo i piatti solo con ciò che ho già in casa di solito; raramente elaboro ricette che mi richiedono lunghe passeggiate attraverso i mercati (anche se adoro le lunghe passeggiate attraverso i mercati - ma chi ha il tempo??!!); sono convinta che la fantasia sia stimolata dalla penuria d'ingredienti.
Mi sto dilungando, vi lascio alla ricetta:
BUON APPETITO!!

TACCHINO con Kumquat e finocchietto selvatico
INGREDIENTI per 2 persone:
350 gr di tacchino (sì mangiamo tanto!! e allora ??!!)
8 mandarinetti cinesi (kumquat)
1/4 di bicchiere di vino bianco o 2 cucchiai salsa di soia
2 ciuffi di finocchietto selvatico
2 rametti di timo  fresco
olio oliva
3 cucchiai farina

PREPARAZIONE:
Infarinate il tacchino tagliato a cubetti, e rosolatelo in olio d'oliva molto caldo.
Aggiungete a questo punto i KUMQUAT tagliati a rondelle, il finocchietto tritato e le foglioline di due rametti di timo. Laciate andare per un paio di minuti.
Poi sfumate conil vino (o con la salsa di soia), coprite con acqua e lasciate cuocere fino a cottura competata.
La salsa si sarà addensata durante la cottura e potrete servirlo semplice così com'è oppure, come ho fatto io decorato con peperoncino secco e con fiori di acetosella.
Ciao Alla Prossimaaa!!










giovedì 21 febbraio 2013

BAVETTE AL PESTO DI LIMONE

Questa ricettina veloce veloce la posto per la mia amica Gaiezza, che ha apprezzato la descrizione verbale del piatto e mi ha fatto decidere a scriverla sul mi blog sfigatello.
Mi piacerebbe introdurre meglio questo piatto, che pure lo meriterebbe, ma mi sento un pò giù di tono... forse è colpa di "quel periodo del mese" forse delle vicende degli ultimi tempi, ... non so! fatto sta che non riesco ad esternare i miei pensieri, sono un piccolo riccio.
Ecco a voi la ricetta, io la vedrei bene con l'aggiunta di piccolissime polpettine di carne o con qualche filetto di acciughe fritte ed infarinate, ma anche semplice come l'ho fatta è davvero buona.

INGREDIENTI per 2 persone:
250 gr bavette
2 limoni
8 nocciole
8 mandorle
2 cucchiai colmi di parmigiano
uno spicchio d'aglio
4 cucchiai d'olio
sale, pepe


Bavette al pesto di limone



PREPARAZIONE:
Mettete su' l'acqua della pasta.
Nel frattempo fate bollire la scorza di limone, ricavata con la mandolina - quindi solo il giallo (evitate la parte bianca per chè diventa amara), -in un bicchiere d'acqua, per qualche minuto.
Mettete, intanto nel frullatore lo spicchio d'aglio a cui avrete tolto il germe (che appesantisce un pò troppo l'alito), il parmigiano, le nocciole, le mandorle, l'olio, una spruzzata di pepe, poco sale, ed infine il limone e qualche cucchiaio di acqua di cottura. Frullate brevemente finoa triturare gli ingredienti, facendo attenzione che il composto resti granuloso e non diventi cremoso. Se risulta troppo asciutto potete aggiungere un pò di acqua di cottura del limone.
Buttate la pasta, e quando sarà cotta scolatela e conditela. Servite
e BUON APPETITO!!!!


bavette al pesto di limone

domenica 20 gennaio 2013

BAVETTE ALLA DISGRAZIATA

La "disgraziata" è il piatto che più mi piace, vuoi perchè è bello piccante come piace a siciliani e calabresi, vuoi perchè è l'unico piatto che posso fare e rifare 100 volte e mi riesce sempre bene, ma è così.
E' un piatto semplice come piace a me, veloce e soddisfa appieno anche il palato schizzinoso dell'ingegnere.
Io lo faccio così.
INGREDIENTI (x4 persone):
500gr pomodorini ciliegini
1 grosso ciuffo di prezzemolo
2 spicchi d'aglio
1 peperoncino (ma sarebbe meglio 2 o 3 se non sono molto piccanti)
olio
400 gr bavette

BAVETTE ALLA DISGRAZIATA di RAMONA


PREPARAZIONE:
soffriggete l'aglio tritato finemente (se non vi piace potete anche soffriggerlo tagliato a metà e poi toglierlo a fine cottura) in 5 cucchiai d'olio, aggiungete i pomodorini, il sale e lasciate cuocere finchè saranno morbidi. Mentre la salsa è ancora in cottura schiacciate i pomodorini grossolanamente, usando un cucchiaio di legno direttamente nella pentola; ne verrà fuori una salsetta più o meno così:


A questo punto aggiungete anche il peperoncino piccante tritato finissimo e il prezzemolo altrettanto tritati e fate cuocere altri 5-8 minuti.
Scolate la pasta, che nel frattempo avrete messo a cuocere, molto al dente lasciando un paio di cucchiai di acqua di cottura, versatela nella pentola o padella in cui avete cucinato il sugo e ripassatela altri 2 minuti mescolando continuamente.
Un pò di prezzemolo fresco sul piatto e potete servire..... BUON APPETITO!!!!


mercoledì 16 gennaio 2013

DOMENICA ETNICA TRA AMICI

Questa domenica i miei amici hanno organizzato un pranzetto etnico, organizzato loro maschi ovviamente, ma dovevamo cucinare noi donzelle, uffa!! Questo uffa non è per la cucina, bensì per il successivo lavagio di pentole, pentoline, etc... Avete mai chiesto a vostro marito di aiutarvi in cucina??? ogni posata presa è uan posata da lavare, ogni richietsa è una posata... per farla breve se chiedo aiuto a mio marito per tenere d'occhio un risotto, alla fine ci sono cinque cucchiai da lavare!!!
Quindi stavolta l'ho tenuto lontano dalla cucina, il ficcanaso!!!
Ho preparato solo due cosine, questione di tempo invero, avrei fatto altro, ma (data l'età) nè il tempo nè le pance ce lo consentono.
Il primo piatto sono delle polpettine di carne speziate. Non saprei dare la ricetta io le faccio ad occhio, quindi conseiderate variabili le proporzioni e sentitevi liberi di spaziare a vostro piacere:
INGREDIENTI:
1kg di tritato di manzo
5 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di parmigiano grattuggiato
3 uova
sale, pepe
1 cucchiaio di semi di cumino
1 cucchiaio di semi di coriandolo
1 cucchiaio di semi di finocchio


POLPETTINE SPEZIATE


POLPETTINE SPEZIATE





PREPARAZIONE:
mescolate tutto assieme, avendo cura di pestare prima in un martaio le spezie assieme e poi di tostarle in un padellino per qualche minuto prima di aggiungerle all'impasto.
Realizzate delle piccole polpettine (le mie erano grandi poco più di una ciliegia) e infilatele negli spiedini di legno.
Cuocetele in un cartoccio con il condimento indicato di seguito:
1 cipolla bianca piccola affettata sottile
15 pomodorini ciliegini tagliati in due o in quattro pezzi
3 pezzi di limone confit solo scorza tritato
2 cucchiai di succo di limone confit
olio evo
1 cucchiaio di semi di nigella
Mescolate il tutto in un'insalatiera e ricoprite le polpettine. Chiudete il cartoccio e cuocete in forno a 200° per 20 minuti, spegnete il forno e lasciate ancora a far cuocere.



Poi, come stuzzichino pre o post pasto, ho cucinato queste cialdine di parmigiano al sesamo nero.
Si gratta grossolanamente il parmigiano, si mescola con i sesamo nero e si cosparge con il composto una teglia ricoperta di carta da forno. Passate il tutto sotto il grill caldo per 10-15 minuti. Uscite fuori la teglia e fate dei solchi usando il tagliapizza e lasciate raffreddare. Quando il parmigiano si sarà solidificato lo spezzettate seguendo la liena definita col tagliapizza e servite le cialdine che ne vengono fuori con una marmellata di zucca, vaniglia e peperoncino (della quale spero di potervi dare presto la ricetta)
CIALDINE DI PARMIGIANO AL SESAMO NERO CON MARMELLATA DI ZUCCA BIANCA, VANIGLIA E PEPERONCINO
CIALDINE DI PARMIGIANO



MARMELLATA DI ZUCCA BIANCA, VANIGLIA E PEPERONCINO


Sono soddisfatta, devo ammetterlo.
I miei piatti, improvvisati come sempre, hanno fatto furore tra gli amici, chissà se li rifarò per noi!!!

BUON APPETITO!!!!

RISOTTO AI GAMBERONI della RAMO

Vi ricordate la cena pseudo-giappo??? con i ritagli di salmone che sono rimasti ho fatto un fumetto di pesce - 1 lt d'acqua, 1 cipolla bianca, due pomodori, ritagli di salmone - e l'ho poi usato per questo buon risotto, ovviamente facile e veloce (soprattutto).
INGREDIENTI (x4 persone):
1kg di gamberoni surgelati (tutti sgusciati tranne due per piatto a decoro)
fumetto di pesce (in cui ho lasciato anche dei pezzettini di carne di salmone pulita dalle scorie)
350 gr di riso carnaroli
1/4 bicchiere di vino bianco
prezzemolo
pepe
1 scalogno
olio evo sale

RISOTTO AI GAMBERONI DELLA RAMO



PREPARAZIONE:
soffriggete lo scalogno tritato in olio evo. Quando si sarà imbiondito aggiungete il riso e lasciatelo tostare mescolando continuamente per 3-5 minuti.
Cominciate a versare il brodo mestolo per mestolo nel riso. Intanto a parte, scottate i gamberoni spezzettati in una padella con poco olio, sfumate con vino bianco e tenete da parte.
Quando il riso sarà cotto mantecatelo aggiungendo ancora un pizzico di olio e i gamberoni.
Componete il piatto, spolverizzatelo di prezzemolo di tritato e decoratelo con i gamberoni interi appena scottati. SERVITE!!!!

BUON APPETITO!!!

UNA CENA PSEUDO-GIAPPO

Avevamo due fette di salmone congelato. Che tristezza il salmone arrosto! che tristezza ilsalmone bollito! MmmmH buono il salmone al vapore! Risponde l'ingegnere "Che schifezza! io non lo mangio!!". Allora ti faccio un finto sushi, tanto lo abbiamo appena scongelato!

Questi sono stati più o meno i discorsi di qualche sera fà, e così fu che preparai questo finto sushi.
Ho preso le fette di salmone e ne ho tagliato una parte in piccoli pezzetti per fare due piccole tartare che ho condito con:
olio evo
limoni confit (solo la scorza)
timo fresco
pepe
qualche goccia di succo di zenzero

TARTARE ESOTICA di SALMONE
dal resto ho rivato due filetti, che sono stati spennellati con della senape e poi impanati con semi di sesamo nero, semi di nigella (un seme molto profumato, mi ricorda il cardamomo, anche se ho visto che sul web è conosciuto come cumino nero, ma col cumino non ha nulla a che fare) e con semi di coriandolo frantumati al macinino. Un filo d'olio in padella ripassati un minuto per lato et voilà: pronti anche questi.

FILETTI DI SALMONE AI SEMI NERI
Ed infine delle piccole fette sottili per ricoprire i miei finti nigiri, fatti con riso venere e riso basmati cotti separatamente (assolutamente da evitare in futuro di usare questo riso per il sushi, non è abbastanza colloso, ho dovuto fare le quenelle col cucchiaio e dopo averle riposte sul piatto coprirle con le fettine di salmone, brrr... ve lo sconsoglio), mescolati con la loro salsetta fatta di due cucchiai di salsa di soia, 1/4 di bicchiere di aceto, due cucchiaini di zucchero - mettete il tutto sul fuoco e lasciate sobbollire per 5 minuti - dopo aver compattato il riso, prendete le fettine di lamone e spalmatele con un velo di wasabi (il tutto usando le mani).

FINTO SUSHI AL RISO BIANCO NERO


E questo è quanto, ecco qui il tavolo della nostra improvvisata cena etnochic!!
BUON APPETITO!!!




martedì 8 gennaio 2013

Zuppa di verza e patate

Col "freschetto" che fa da queste parti avevo bisogno una buona zuppa, ma non doveva essere solo buona, doveva essere anche veloce. Me la sono cucinata in pochissimo tempo questa brodosa zuppetta, io l'ho lasciata quasi al naturale, ci sono solo tre ingredienti! se vi piace potete renderla ancora più gustosa e saporita con l'aggiunta, in cottura, di un pizzico di semi di finocchio precedentemente tostati.
Ho dato un'occhiata sul web per vedere se per caso questa ricettina sia già stat pubblicata da qualcuno; in effetti è talemnte semplice che non mi stupirei se lo fosse.
Lo faccio sempre, guardare in internet intendo, per evitare che si gridi "al copiatore" se qualcun altro come me condisce la carne arrosto con l'olio ma lo ha scrittto prima. Sono polemica?? Bene, volevo proprio esserlo! Riparleremo di questo argomento, intanto vi lascio alla ricettina, baci.

Zuppa di CAVOLO VERZA e PATATE


INGREDIENTI (x 2 persone):
2 patate medie
150 gr. cavolo verza tagliato a listarelle sottili
1 scalogno
olio evo
pepe

Soffriggete lo scalogno tritato sottilmente, in una piccola casseruola, aggiungete le patate e rosolate per due minuti mescolandole continuamente. A questo punto, coprite con acqua, aggiustate di sale e lasciate cuocere finchè le patate sono morbide.
Aggiungete le listarelle di cavolo verza ed un pizzico di pepe, cuocete altri 7-10 minuti, finchè la verza sarà morbida e le patate leggermente sfarinate.
Va servita caldissima, magari con del buon pane di casa.

BUON APPETITO!!!