domenica 20 novembre 2016

RAPPORTI UMANI DIFFICILI E UNA NON RICETTA

Il mio panino di 11 mesi dorme vicino a me. L'ho tenuto tanto tra le braccia stanotte, per fargli sentire il calore di una mamma che sta con lui troppo poco, ingarbugliata nel lavoro e nelle varie incombenze familiari che si accumulano nel fine settimana. Sembra così felice quando giochiamo insieme con papà, facendo tante cose diverse.
Tento di dar vita a questo post e la mia mente, fino a poco fa piena di pensieri e di voglia di scrivere, si è completamente svuotata, tutte le mie riflessioni e la voglia di condividerle sono volate via. Il mio pensare si è trasformato ed diventato negativo.
Vado rieducata alla socialità, alla condivisione, all'ordine, ma soprattutto alla positività, perchè essere negativi non fa bene nè alla testa nè al cuore.
E' stata una settimana davvero pesante sia al lavoro che sotto l'aspetto umano. Ne sono uscita ferita, dolorante, stordita. Ho  visto cadere la costruzione di amore e amicizia e fiducia che ho faticosamente e con tanto impegno innalzato.
Quando qualcosa si spezza non c'è più niente da fare, anche aggiustandola non sarà mai come prima, risulterà sempre lineata e quella linea sarà sempre evidente e la renderà più fragile e più facile alla nuova rottura. È sorto un pregiudizio.
Ho perso il rispetto e l'amore di una persona questa settimana, una persona che avevo imparato ad amare con l'affetto che solo un'amicizia sincera sa mostrare.
Sto a leccarmi le ferite, sperando che si rimarginino presto, reagendo con amore e posività, conscia che non sarà abbastanza e che é l'unica cosa che riesco a fare adesso.
La mia voglia di combattere scema sempre di più ed io fatico a tenerla in piedi.
Solo guardando il mio bimbo e quegli occhi sinceri che mi sorridono splendenti intravvedo un futuro e mi ripeto che "per te posso essere e fare qualunque cosa".

Mi prendo una pausa dal mio "mamy blues" e cucino. Veloce, perchè il tempo è sempre troppo poco, un piatto che mette dentro le voglie di oggi: una semplice e gustosa insalata di pasta, comoda anche da trasportare in ufficio per il pranzo di domani.
Anzi se avete tempo di prepararla prima, gustatela il giorno dopo, sarà sicuramente più buona.
Questa è una della serie delle NON RICETTE che proporrò.
Non ricetta perchè non si cucina davvero, ma piuttosto si assembla, scegliendo con cura gli ingredienti ed esaltandone i sapori.

INSALATA DI PASTA con FETA, POMODORI SECCHI e RUCOLA



Ingredienti per 1 persona:

50 gr.di formaggio feta
50 gr. di pasta (nella prima versione di questo piatto avevo usato una pasta di canapa e riso, ma va bene qualunque tipo di pasta vi piaccia)
4 pomodori secchi (oppure 7 pomodori ciliegini secchi)
un mazzetto di rucola
peperoncino, olio, sale

Mentre cuocete la pasta, sbriciolate la feta e tritate i pomodori secchi, spezzettate la rucola. Scolate la pasta e conditela con olio e peperoncino. Quando sarà diventata tiepida aggiungetela agli altri ingredienti, mescolate per bene e lasciate riposare un paio d'ore prima di consumarla.
Buon appetito a tutti!